Qualità di vita dei cardiopatici

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05/09/2015 00:29 #136 da Riccardo
Qualità di vita dei cardiopatici è stato creato da Riccardo
Buonasera
Ho un bimbo Down con una grave cardiopatia, il divisorio atrioventricolare del cuore manca in gran parte.
Mi hanno detto che per ora, fino a quando l'ossigenazione è sufficiente, è meglio lasciarlo crescere senza creargli degli inutili traumi e stress operatori.
Poi quando l'ossigenazione diventerà critica si procederà a correggere la mancanza della parte del divisorio atrioventricolare.
Quando sarà poi fatta questa correzione la qualità di vita del bambino quale potrebbe essere?
Buona, media, sufficiente, il bambino poi starà bene? Possiamo poi essere certi che quell'operazione sarà sufficiente o ce ne dovranno essere delle altre? Sarà possibile operarlo qui in Svizzera o dobbiamo preoccuparci di trovare un buon chirurgo all'estero?
Qualsiasi informayione in merito sar° molto gradita.
Cordiali saluti

Riccardo

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05/09/2015 15:51 - 05/09/2015 15:57 #137 da Antonella
Risposta da Antonella al topic Qualità di vita dei cardiopatici
Buongiorno Riccardo
Prima di tutto è bene che il bimbo venga seguito da un buon cardiologo pediatrico.
Nel Canton Ticino non ce ne sono, infatti periodicamente e ora più assiduamente, all'ospedale San Giovanni di Bellinzona, viene dal Canton San Gallo il Dott. Renzo Ghisla che è di origini Ticinesi ma risiede nel Canton San Gallo dove lavorava al Kinder Spital e ora è in pensione e presto terminerà definitivamente l'attività.
Questo Dottore è molto bravo e ha praticamente curato tutti i bambini cardiopatici del Ticino da sempre, indistintamente dalla loro condizione di bambini normali o affetti da Trisomia 21 o altre problematiche.
Per quanto riguarda la disfunzione cardiaca di suo figlio, non avendo esami ecografici precisi della situazione, posso solo immaginare che la porzione atrioventricolare mancante non sia eccessiva, altrimenti avrebbero già effettuato l'intervento di correzzione all'età di 6 mesi 1 anno.
Per cui l'intervento che dovranno effettuare potrebbe essere anche solo di un cateterismo per posizionare il cosiddetto ombrellino in modo da chiudere l'apertura nel divisorio atrioventricolare.
Se la porzione di divisorio mancante è troppo ampia e non si può chiudere con un ombrellino, allora necessita un intervento più radicale, purtroppo a cuore aperto e fermo, perchè devono applicare un riporto di materiale sintetico o di pericardio bovino all'interno del cuore, in modo da correggere definitivamente la disfunzione.
In Svizzera abbiamo diversi cardiologi in grado di effettuare operazioni di questa levatura e complicazione, uno dei quali é il Prof. Pretre dell'Ospedale Infantile di Losanna e che prima operava al Kinder Spital di Zurigo.
E' il più bravo in assoluto in Europa ed é stato insignito dello Swiss Award nel 2010, seguono a ruota i chirurghi dell'Ospedale Infantile di Ginevra che hanno molti casi di quel genere che ricevono dall'organizzazione Terre des Hommes e i chirurghi del Kinder Spital di Berna e di Zurigo.
In quanto alla qualità di vita del bambino, una volta corretta l'anomalia, potrà fare una vita normalissima, fare sport amatoriale non agonistico e quanto più gli piacerà fare ma sempre evitando gli eccessi.
In generale una operazione sarà sufficiente, salvo complicanzioni impensabili e remote per le attuali tecniche chirurgiche.
Tenga presente che il suo bimbo oggi, si sta autoregolando nello spendere le sue energie, a causa di questa disfunzione che limita la quantità di ossigeno nel suo sangue e quindi non ha la possibilità di fare tutto ciò che gli piacerebbe fare.
Dopo la correzione dell'anomalia cardiaca potrebbe cambiare da poco a radicalmente il proprio stile di vita perchè non avrà più le limitazioni attuali.
Ma ricordo che oltre alle tecniche necessarie per risolvere questa disfunzione, bisogna mettere in opera anche tutto l'amore, l'assistenza e la vicinanza dei genitori e della famiglia, per rendere meglio vivibile al bimbo, questo passo che come tutti gli interventi di questo genere è molto impegnativo fisicamente e psicologicamente
Spero di aver soddisfatto i suoi dubbi e non esiti a manifestare altri dubbi che le possano sorgere in futuro.

Dott.ssa Med Antonella Gaglio Veronesi
FMH Medicina Interna e Generale
Ultima Modifica 05/09/2015 15:57 da Antonella.

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