Il neonato fa fatica a succhiare dal seno

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26 Jui 2015 00:16 - 09 Juil 2015 21:21 #8 par admin
Una mamma che non vuole apparire in prima persona ci segnala che il suo bimbo di due mesi affetto da Trisomia 21 (o Sindrome di Down), non riesce a succhiare dal seno e ci mette molto tempo ad effettuare la poppata perchè si addormenta sovente.
Dernière édition: 09 Juil 2015 21:21 par admin.

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26 Jui 2015 10:40 - 26 Jui 2015 13:56 #11 par Antonella
Réponse de Antonella sur le sujet Il neonato fa fatica a succhiare dal seno
E' il tipico comportamento dei neonati affetti da Sindrome di Down, l'ipotonia di cui sono di solito affetti si manifesta anche nell'apparato boccale e quindi non hanno la forza degli altri bimbi nel succhiare il latte dal seno materno e si stancano rapidamente.
Il neonato non ha la percezione di quanto sia importante una alimentazione corretta e quindi quando ha succhiato un pò di latte si acquieta e si addormenta.
Prendere in affito una pompa di estrazione del latte materno dal seno nel reparto pediatrico di un ospedale potrebbe essere una soluzione, dato che il latte estratto, verrebbe poi somministrato con un biberon morbido, o nel peggiore dei casi con una siringa, evitando così di sovraffaticare l'apparato boccale del neonato.
Questa difficoltà si esaurirà nel tempo quando il bimbo dopo lo svezzamento comincerà ad alimentarsi normalmente anche con cibi solidi e svilupperà un pò di più a i muscoli i nervi e i tendini dell'apparato della masticazione.

Dott.ssa Med. Antonella Veronesi Gaglio
Dernière édition: 26 Jui 2015 13:56 par Antonella.

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09 Juil 2015 18:47 #16 par Antonella
Réponse de Antonella sur le sujet Il neonato fa fatica a succhiare dal seno
La mamma Daniela mi ha chiesto di pubblicare questi suoi suggerimenti che provengono dalla sua esperienza diretta:
Cara Mamma,
all'inizio per un bambino con ipotonia (=minor tono muscolare) della bocca, quindi anche il tuo bambino con la sindrome di Down, può essere un po' più faticoso essere allattato al seno.
Vorrei dirti però di non scoraggiarti!! L'allattamento fa benissimo a voi come coppia mamma-bebé ma soprattutto fa benissimo a lui: ciucciare dal seno lo aiuterà a sviluppare i muscoli che un domani gli serviranno per un miglior linguaggio, la sua "competenza" lo renderà fin da piccolo sicuro di sé, e la tua produzione di latte sarà ben calibrata sui suoi bisogni in modo da garantirgli tutte le sostanze buone che puoi dargli.
Allattare non è certo un obbligo ma se hai voglia e intenzione di farlo mi permetto di darti qualche consiglio:

- forse a due mesi il tuo bimbo, come molti neonati e molti con la sindrome di Down, si addormenta mentre ciuccia al seno. Cerca di svestirlo un po', accarezzagli le braccia o fagli dolcemente il solletico sulle gambe e sui piedi, questo lo terrà un po' piu sveglio durante la poppata! Soffiagli sui capelli e dolcemente su viso. Se non basta, lascialo riposare e riproponigli il seno appena si risveglia.
- se la crescita, sicuramente seguita dal pediatra o da un'infermiera, non dovesse essere sufficiente, cerca di proporre un'eventuale integrazione sempre del tuo latte. Non smettere anche in quel caso di allattare dal seno, perché come detto quello "sforzo" è un grande favore che gli stai facendo e appena avrà più forza riuscirà da solo se non ha mai smesso!
- se il tuo piccolo ha qualche patologia cardiaca che gli rende più faticoso questo processo, non vuol dire che devi rinunciare all'allattamento. Offrigli il seno finché riesce, anche solo 5-10 minuti, poi dagli la quantità restante con il biberon. Forse crescendo, o dopo un eventuale intervento o man mano che il problema cardiaco si risolve, riuscirà da solo.
- Se complementi l'allattamento con un biberon, cerca di sceglierne uno che richieda un certo sforzo (quelli per prematuri della MAM vanno benissimo, o il Calma della Medela): questo gli permettera di tornare ad un allattamento solo al seno quando avrà la forza di farlo, e poi anche di sviluppare comunque la muscolatura che gli servirà per respirare, mangiare e poi parlare.
- Personalmente mi sono trovata bene con il sostegno delle consulenti della Leche League (ci sono anche in Ticino, non credo di poter fare nomi qui ma cercale online). E con un po' di caparbietà.
Mia figlia faceva fatica e ho dovuto dare il mio latte nel biberon+seno per qualche mese, però non ho mai rinunciato nonostante la sua cardiopatia. Poi dopo l'operazione... magia! Da un giorno all'altro ha rinunciato lei al biberon e l'ho allattata al seno con una crescita buona fino allo svezzamento... e oltre! L'ho allattata fino ai due anni e sia l'osteopata che la logopedista che lo seguono riconoscono che questo gli ha fatto molto bene per lo sviluppo della bocca, la minor protrusione della lingua e poi il linguaggio.
Forza, non darti per vinta, il tuo piccolo ce la può fare!!

Un abbraccio
Daniela

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